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Storia

Cinque generazioni di imprenditori

La Franchini Carlo Spa nasce intorno al 1880 al Giannotti, antico Borgo a due passi dal centro della città di Lucca, da sempre vivace centro delle attività commerciali e artigiane del territorio.
Ercole Franchini fonda una rivendita di ferramenta specializzata nella vendita di ferro, lamiere, acciai, articoli rurali e per macchine a vapore, come si evince da un documento del 1907 arrivato sino ai nostri giorni.
Nel 1900 il figlio Carlo, successore nell’attività d’impresa, getta le fondamenta del primo capannone, trasferendo l’azienda da Borgo Giannotti all’angolo tra via Matteo Civitali e Via Bagni di Lucca, oggi via del Brennero.
Alla sua morte i figli Ubaldo ed Ercole portano avanti l’azienda di famiglia e nel 1945 Ubaldo costruisce un secondo stabile, adiacente a quello eretto anni prima dal padre e che alla morte del fratello accorpa al primo, creando così la sede attuale della Franchini Carlo Spa.
Dopo il secondo conflitto mondiale il ferro si reperisce con grande difficoltà, per questo Ubaldo recupera tutto il metallo che trova, sia esso proveniente da edifici bombardati o dalle cassette di munizioni che acquista nella base militare americana Camp Derby di Livorno.
Carlo Edoardo, alla cessione delle redini dell’azienda da parte del padre Ubaldo, apporta molte innovazioni non solo strutturali, ma anche commerciali. Arricchisce l’offerta con nuovi metalli come Alluminio, Ottone, Bronzo, Acciaio Inox e Materie Plastiche; specializza l’attività anche nella vendita di macchine utensili, come torni e frese e di attrezzature meccaniche. Da più di vent’anni a fianco di Carlo Edoardo c’è sua figlia Alessandra che rappresenta orgogliosamente la quinta generazione della famiglia alla conduzione della società.